Wednesday 15 November 2017

Il Treno Ha Fischiato Pirandello Metaforex


Il treno ha fischiato: analisi e riassunto 8211 Luigi Pirandello Il treno ha fischiato uma novela de Luigi Pirandello inclusa nella raccolta Novelle per un anno e scritta nel 1914. Venha molte altre novelle de Luigi Pirandello, solicite o seu estado publicou 8220a puntate8221 sui principali quotidiani italiani Dell8217epoca ed in particolare: Corriere della Sera. La raccolta Novelle per un anno inclui pi di 200 novelle, anche se l8217obiettivo (mancato) di Pirandello era pubblicarne una por ogni giorno. Intanto ecco il riassunto (completo) e analisis da novela: il treno ha fischiato dove il protagonista il dottor Belluca. Riassunto Il treno ha fischiato 8211 Luigi Pirandello Il ragioniere Belluca sembrava impazzito. Parlava insistentemente di un treno che fischiava. Eu confergi che andavano um fargli visita all8217ospizio dei matti lo descrivevano venha um grave malato, affetto da encefalite o da febbre cerebrale, riportando o nome da patologia che avevano sentito dai dottori. Era accaduto tutto all8217improvviso. L8217impiegato modello, puntuale, irreprensibile, preciso, sottomesso. Ad un tratto era andato fuori di testa e se era ribellato al suo capoufficio. Nessuno l8217aveva mai visto cos. Ma chi ci viveva vicino e conosceva le sue abitudini, ha capito le sue reazioni che ha avuto dopo un imprevisto. Infatti la sua era uma vita impossibile, scandita dal lavoro in ufficio e dalla assistenza a tre donne vecchie e cieche (a moglie, a suocera e a sorella della suocera), com cui, insieme a devida sorelle vedove ed ai loro sette figli, era Costretto a dividere l8217angusta casa ed i pochi soldi. La sera lavorava anche fino a notte fonda per arrotondare le entrate, e poi esausto si coricava su un divano sgangherato. Ed era stato l che aveva udito una notte il fischio di un treno all8217improvviso, ed aveva cominciato a pensare ad un viaggio in luoghi lontani, esotici, o in citt conosciute in giovent. Evaso dalla realt (dalla forma, ma non potr ritornare alla vera vita) por qualche istante e si ricordato cheesiste anche un altro mondo, oltre al suo (fatto da una vita per la famiglia, il lavoro e la fretta). Lui aveva dimenticato il mondo reale. Naturalmente avrebbe ripreso la sua vita, avrebbe continuato il suo lavoro di computisteria, si sarebbe scusato con il capoufficio, il quale gli avrebbe concesso, tanto em tanto, uma fuga immaginaria na Sibéria o no Congo, su quel treno che fischiava. Analisi Il treno ha fischiato 8211 Luigi Pirandello Per agevolare meglio l8217analisi di questo (lungo) testo, clicando qui potrai accedere all8217intero arquivos dove trovare il testo integrale attraverso questo faremo ad esso dei riferimenti nell8217analisi che segue. Tematica. Il treno, simbolo del viaggio, alude alla riscoperta e all8217evasione. Em questo caso, pi che di un8217evasione fisica e tratta di un8217 evasione mentale. Dalla sua quotidianit, dalla sua coscienza grazie al fischio del treno questo lo ritroviamo attraverso espliciti riferimenti nel testo: si risveglia dalla vita da somaro (vir quello di Rosso Malpelo), cio subisce maltrattamenti verbali dai colleghi. (Vv 28-33) si rende conto che esiste il mondo esterno. (Vv138-143) Belluca si ripromette di evadere dalla realt ogni tanto, ma accettando e restando alla sua condizione da impiegato (venha Il Fu Mattia Pascal) impossibile liberarsi dalla sua condizione di impiegato (v170) Struttura. Alcuni caratteristiche della narrazione le ritroviamo anche nelle altre novelle della raccolta 8220Novelle per un anno8221 e anche ne 8220Il fu Mattia Pascal8221 tra cui: narrazione di sbieco, ossia presente un esordio em medias res (em mezzo alle cose). Il narratore ci propone all8217inizio a parte central da estatística, lo sviluppo, senza introdurre i personaggi, il luogo, il tempo. Narração destrutturata rispetto allo svolgimento logico-cronologico, venha 8220Il fu Mattia Pascal8221 il testo não ha un ordine temporale anzi dominato dal CAOS 3 retrospezioni (flashback): Belluca come impiegato somaro (v29), a famiglia de Belluca (v100), a causa Che giustifica la non-pazzia di Belluca (comportamento normale). All8217inizio il narratore sembra esterno (onniscente), venha se esistesse una verit assoluta, dettata dallo stesso. Poi si capisce che il narratore in realt interno (che il vicino di casa). Vicino di casa. Definir a vida natural da pata de Belluca, perch giustifica il suo comportamento dato che ne ha ricercato le cause. Eu colégio. Definiscono Belluca un pazzo, lo deridono, sono limitati, feroci, senza piet (piccoli borghesi). Sono quindi superficiali e non vanno oltre. Lessico. Si alternano devido a tipi di lessico: tecnico: legato alla professione di Belluca (v29) semplice: legato all8217evasione mentale, ai viaggi nel mondo (v153). Il riassunto della novella Il treno ha fischiato terminato, continuate a seguirci su soloscuola inoltre disponibile un8217apposita sezione dove trovare tutto riguardo le opere e la vita dell8217autore Luigi Pirandello. Luigi Pirandello Il treno ha fischiato Farneticava. Principio di febbre cerebrale, avevano detto i medici e lo ripetevano tutti i compagni dufficio, che ritornavano a due, a tre, dallospizio, overano stati a salelo. Pareva provassero un gusto particolare a darne lannunzio coi termini scientifici, appresi ou ora dai medici, um qualche collega ritardatario che incontravano per via: Frenesia, frenesia. Encefalite. Infiammazione della membrana. Febbre cerebrale. E volevan sembrare afflitti ma erano em fundo cos contenti, anche per quel dovere compiuto nella pienezza della salute, uscí de quel triste ospizio al gajo azzurro della mattinata invernale. Morr Impazzir Mah Morire, pare di no. Ma che dice che dice Semper la stessa cosa. Farnetica Povero Belluca E a nessuno passava per il capo che, date le specialissime condizioni in cui quellinfelice viveva da tantanni, il suo caso poteva anche essere naturalissimo e che tutto ci che Belluca diceva e che pareva a tutti delirio, sintomo della frenesia, poteva anche Essere la spiegazione pi semplice di quel suo naturalissimo caso. Veramente, il fatto che Belluca, la sera avanti, SERA fieramente ribellato al suo capo ufficio, e che poi, allaspra riprensione di questo, por pouco sem gli SERA scagliato addosso, dava un serio argomento alla supposizione che si trattasse duna vera e propria alienazione Mentalidade. Perch uomo pi mansueto e sottomesso, pi metodico e paz de Belluca non si sarebbe potuto immaginare. Circoscritto s, chi laveva definito cos Uno dei suoi compagni dufficio. Circoscritto, povero Belluca, entro i limiti angustissimi della sua arida mansione di computativo, senzaltra memoria che non fosse di partite aperte, di partição semplici o doppie o di storno, e di defalchi e prelevamenti e impostazioni note, libri mastri, partitarii, stracciafogli e Via dicendo. Casellario ambulante: o piuttosto, vecchio somaro, che tirava zitto zitto, semper dun passo, semper por atitude strada la carretta, con tanto di paraocchi. Orbene, cento volte questo vecchio somaro era stato frustato, fustigato senza piet, cosi per ridere, per il gusto di vedere se si riusciva a farlo imbizzire un po, um fargli almeno drizzare un po le orecchie abbattute, se non a dar segno che volesse Levare un piede per sparar qualche calcio. Niente Sera prese le frustate ingiuste e le crudeli penture in santa pace, semper, senza neppur fiatare, ven se gli toccassero, o meglio, venha se não le sentisse pi, avvezzo comera da anni e al. Continue solenni bastonature della sorte. Inconcepibile, dunque, veramente, quella ribellione em lui, se non come effetto duna improvvisa alienazione mentale. Tanto pi che, la sera avanti, proprio gli toccava la riprensione proprio aveva il diritto di fargliela, il capo ufficio. Gi sera presentato, la mattina, con unaria insolita, nuova e cosa veramente enorme, paragonabile, che assim al crollo duna montagna era venuto con pi di mezzora di ritardo. Pareva che il viso, tutta un tratto, gli si fosse allargato. Pareva che i paraocchi gli fossero tutta un tratto caduti, e gli si fosse scoperto, spalancato dimprovviso allintorno lo spettacolo della vita. Pareva che gli orecchi tutta un tratto gli si fossero sturati e percepissero per la prima volta voci, suoni non avvertiti mai. Cos ilare, duna ilarit vaga e piena di stordimento, sera presentato allufficio. E, tutto il giorno, non aveva combinato niente. La sera, o capo ufficio, entrando nella stanza di lui, esaminati i registri, le carte: E come mai Che hai combinato tuttoggi Belluca lo aveva guardato sorridente, quase com unaria dimpudenza, aprendo le mani. Che significa aveva allora esclamato il capo ufficio, accostandoglisi e prendendolo per una spalla e scrollandolo. Oh, Belluca Niente, aveva risposto Belluca, semper com quel sorriso tra dimpudenza e dimbecillit su le labbra. Il Treno, signor Cavaliere. Il treno Che treno - Ha fischiato. Ma che diavolo dici Stanotte, signor Cavaliere. Ha fischiato. Lho sentito fischiare Il treno Sissignore. E se sapesse dove sono arrivato Na Sibéria oppure oppure nelle foreste del Congo Si fa in un attimo, signor Cavaliere Gli altri impiegati, alle grida del capo ufficio imbestialito, erano entrati nella stanza e, sentendo parlare cos Belluca, gi risate da pazzi. Allora il capo ufficio che quella sera doveva essere il malumore urtato da quelle risate, era montato su tutte le furie e aveva malmenato la mansueta vittima di tanti suoi scherzi crudeli. Se não che, questa volta, a vittima, com stupore e quase com terrore di tutti, SERA ribellata, aveva inveito, gridando semper quella stramberia del treno che aveva fischiato, e che, perdio, ora non pi, ora chegli aveva sentito fischiare il Treno, non poteva pi, non voleva pi esser trattato a quel modo. Lo avevano a viva forza preso, imbracato e trascinato allospizio dei matti. Seguitava ancora, qua, a parlare di quel treno. Ne imitava il fischio. Oh, un fischio assai lamentoso, venha lontano, nella notte accorato. E, subito dopo, soggiungeva: Si parte, si parte Signori, por pomba por pomba E guardava tutti con occhi che non erano pi i suoi. Quegli occhi, di solito cupi, senza lustro, aggrottati, ora gli ridevano lucidissimi, venha quelli dun bambino o dun uomo felice e frasi senza costrutto gli uscivano dalle labbra. Cose inaudite espressioni poetiche, immaginose, bislacche, che tanto, stupivano, em quanto non si poteva in alcun modo spiegare venha, por qual prodigio, fiorissero em bocca a lui, cio a uno che finora non sera mai occupato daltro che di cifre e registri E catálogo, rimanendo come cieco e sordo alla vita: macchinetta di computisteria. Ora parlava di azzurre fronti di montagne nevose, levate al cielo parlava di viscidi cetacei che, voluminosi, sul fondo de mari, com a coda facevan la virgola. Cose, ripeto, inaudite. Chi venne a riferirmele insieme con la notizia dellimprovvisa alienazione mentale rimase per sconcertato, non notando in me, non che meraviglia, ma neppur una lieve sorpresa. Difatti io accolsi in silenzio la notizia. E il mio silenzio era pieno di dolore. Tentennai il capo, con gli angoli della bocca contratti in gi, amaramente, e dissi: Belluca, signori, non impazzito. Estado sicuri che non impazzito. Qualche cosa devessergli accaduta ma naturalissima. Nessuno se la pu spiegare, perch nessuno sa bene come questuomo ha vissuto finora. Io che lo so, filho sicuro che mi spiegher tutto naturalissimamente, appena lavr veduto e avr parlato con lui. Cammin facendo verso lospizio ove il poverino era stato ricoverato, seguita uma riflettere por conto mio: A un uomo che viva vem Belluca finora ha vissuto, cio una vita impossibile, la cosa pi ovvia, Iincidente pi comune, un qualunque lievissimo inciampo impreveduto, che Por isso, dun ciottolo per via, possono produrre effetti straordinarii, di cui nessuno si pu the la spiegazione, se non pensa appunto che la vita di quelluomo impossibile. Bisogna condurre la spiegazione l, riattaccandola a quelle condizioni di vita impossibili, ed essa apparir allora semplice e chiara. Chi veda solaje a uma coda, facendo astrazione dal mostro a cui essa appartiene, potr stimarla per se st mostruosa. Bisogner riattaccarla al mostro e allora sem semente pi tale ma quale devessere, appartenendo a quel mostro. Una proteína naturalisima. Non avevo veduto mai un uomo vivere vem Belluca. Ero suo vicino di casa, e não io sozinho, ma tutti gli altri inquilini della casa si domandavano con me ven mai quelluomo potesse resistere em quelle condizioni di vita. Aveva com s tre cieche, la moglie, la suocera e a sorella della suocera: queste due, vecchissime, por cataratta Ialtra, la moglie, senza cataratta, cieca fissa palpebre murate. Tutte tre volevano esser servite. Strillavano dalla mattina alla sera perch nessuno le serviva. Le due figliuole vedove, raccolte in casa dopo la morte dei mariti, luna con quattro, laltra con tre figliuoli, non avevano mai n tempo n voglia da badare ad esse se mai, porgevano qualche ajuto alla madre sol least. Contudo, o que é o que é mais provável, é o que é o bem-estar do mercado. E ricopiava tra gli strilli indiavolati di quelle cinque donne e di quei sette ragazzi finch essi, tutte dodici, non trovavan posto nei tre soli letti della casa. Letti ampii, matrimoniali ma tre. Zuffe furibonde, inseguimenti, mobili rovesciati, stoviglie rotte, pianti, urli, tonfi, perca qualcuno dei ragazzi, al bujo, scappava e andava a cacciarsi fra le tre vecchie cieche, che dormivano in un letto a parte, e che ogni sera litigavano anchesse Tra loro, perch nessuna delle tre voleva stare in mezzo e si ribellava quando veniva la sua volta. Alla fine, si faceva silenzio, e Belluca seguitava a ricopiare fino a tarda notte, finch la penna non gli cadeva di mano e gli occhi non gli e chiudevano da s. Andava allora a buttarsi, spesso vestito, su un divanaccio sgangherato, e subito sprofondava em un sonno di piombo, da cui ogni mattina si levava a stento, pi intontito che mai. Ebbene, signori: um Belluca, em questo condizioni, era accaduto un fatto naturalissimo. Quando andai a trovarlo allospizio, me lo raccont person stesso, por filo e por segno. Era, s, ancora esaltato un po, ma naturalissimamente, per c che gli era accaduto. Rideva dei medici e degli infermieri e di tutti i suoi colleghi, che lo credevano impazzito. Magari diceva Magari Signori, Belluca, SERA dimenticato da tanti e tanti anni ma proprio dimenticato che il mondo esisteva. Assessor nel continuo tormento di quella sua sciagurata esistenza, assorto tutto il giorno nei conti del suo ufficio, senza mai un momento de respiro, venha uma bestia bendata, aggiogata alla stanga duna nria o dun molino, sissignori, sera dimenticato da anni e anni ma Proprio dimenticato che il mondo esisteva. Devido sere avanti, buttandosi a dormire stremato su quel divanaccio, forse per leccessiva stanchezza, insolitamente, non gli era riuscito daddormentarsi subito. E, dimprovviso, nel silenzio profondo della notte, aveva sentito, da lontano, fischiare un treno. Gli era parso che gli orecchi, dopo tantanni, chi sa come, dimprovviso gli si fossero sturati. Il fischio di quel treno gli aveva squarciato e portato via dun tratto a miseria di tutte quelle sue orribili angustie, e quase de um sepolcro scoperchiato sera ritrovato um spaziare anelante nel vuoto arioso del mondo che gli e spalancava enorme tuttintorno. Sera tenuto istintivamente alle coperte che ogni sera si buttava addosso, ed era corso col pensiero dietro a quel treno che sallontanava nella notte. Cera, ah cera, fuori di quella casa orrenda, fuori di tutti i suoi tormenti, cera il mondo, tanto, tanto mondo lontano, a cui quel treno savviava Firenze, Bolonha, Torino, Venezia. Tante citt, em cui egli da era giovine stato e che ancora, certo, in quella notte sfavillavano di luci sulla terra. S, sapeva la vita che vi e viveva A vita che un tempo vi aveva vissuto anche lui E seguitava, quella vita aveva semper seguitato, mentregli qua, vem uma bestia bendata, girava la stanga del molino. Non ci aveva pensato pi Il mondo sera chiuso per lui, nel tormento de sua casa, nellarida, ispida angustia della sua computizao Ma ora, ecco, gli rientrava, vem por travaso violento, nello spirito. Lattimo, che scoccava per lui, qua, in questa sua prigione, scorreva come un brivido elettrico por tutto il mondo, e ele com limmaginazione dimprovviso risvegliata poteva, ecco, poteva seguirlo por citt note e ignote, lande, montagne, foreste, mari. Põe-se ao brivido, escreva o palpito del tempo. Cerano, mentregli qua viveva questa vita impossibile, tanti e tanti milioni duomini sparsi su tutta la terra, che vivevano diversamente. Ora, nel medesimo attimo chegli qua soffriva, cerano le montagne solitarie nevose che levavano al cielo notturno le azzurre fronti s, s, le vedeva, le vedeva, le vedeva cos cerano gli oceani le foreste E, dunque, lui ora che il mondo gli Era rientrato nello spirito poteva em qualche modo consolarsi S, levandosi ogni tanto dal suo tormento, per prendere con limmaginazione una boccata daria nel mondo. Gli bastava Naturalmente, il primo giorno, aveva ecceduto. Sera ubriacato. Tutto il mondo, dentro dun tratto: un cataclisma. Um pouco e um pouco, e um socorro. Era ancora ebro della troppa troppa aria, lo sentiva. Sarebbe andato, appena ricomposto del tutto, um chiedere scusa al capo ufficio, e avrebbe ripreso vem a sua própria computação. Siberia opere oppure nelle foreste del Congo: Si fa (tradução), na Siberia opere oppure nelle foreste del Congo: Si fale com o null foreste del Congo: Siga o Letras. mus. br no Twitter! In un attimo, signor Cavaliere mio. Ora che il treno ha fischiato

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